Da Cannes alla realtà: essere madri oggi

Essere madri oggi Cannes 2025

Al Festival di Cannes 2025, una delle tendenze più evidenti è stata una nuova rappresentazione della maternità.

Finora, il cinema ci aveva abituati a madri-simbolo: angeli del focolare, sante del sacrificio, donne infallibili e instancabili, dolci o isteriche ma pazienti, realizzate nella maternità, capaci di fare tutto e farlo con il sorriso, o anche borbottando, ma farlo.

Al massimo a ciabatte volanti, nei film italiani.

Modelli che non contemplano dubbi, fatica, ambivalenze.
E nemmeno l'eventualità che una donna possa non voler essere madre.

Il nuovo cinema rompe questi cliché. Prende l'immagine della madre, la frantuma, e la restituisce per quello che è: una persona. Complessa, imperfetta, reale. Leggi tutto "Da Cannes alla realtà: essere madri oggi"

33) Come il mare

"Ma poi mi domando: se metto a tacere il mio inquieto desiderare, il mio sovreccitato fervore e questa mia natura stupidamente affamata - che cosa farò allora della mia energia?
Ecco la risposta della guru: Cerca Dio. Cerca Dio come un uomo con la testa in fiamme cerca l'acqua."
(Elizabeth Gilbert, Mangia, prega, ama - Una donna cerca la felicità, 2006)

- 30.

Una chiave antica nella mia mano.

Non ho mai saputo cosa aprisse questa chiave.
Non l'ho mai saputo fino a quel giorno in cui mio nonno mi confidò che senza di lei io non sarei nemmeno stata al mondo.
Lui l'aveva lasciata a mia nonna in custodia prima di partire per la guerra, dicendole che le avrebbe svelato che cosa aprisse, ma che lei avrebbe dovuto aspettare il suo ritorno.
Lei si fece promettere in cambio di tornare. Leggi tutto "33) Come il mare"

24) Riordini

"Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?"
(Albert Einstein)

- 93.

Per chi è abituato a essere occupato, in tutti i sensi, c'è il rischio di cadere in uno stato depressivo, se all'improvviso mancano le cose da fare. Gli orari si sballano, la notte si confonde con il giorno, la barba cresce...

Ci sono anche cose bellissime, però, che non si sono mai viste durante la settimana, come Leggi tutto "24) Riordini"

23) Saluti e baci

"What is that feeling when you're driving away from people and they recede on the plain till you see their specks dispersing? - it's the too-huge world vaulting us, and it's good-bye. But we lean forward to the next crazy venture beneath the skies."
(Jack Kerouac)

- 100.

Non ho mai sentito nessuno dire che il cibo è soltanto un mezzo col quale nutrirsi.
Il cibo è una questione emotiva e gratificativa. È bello farlo, è bello mangiarlo. È bello mangiarlo insieme, è un pretesto per vedersi e condividere. Il cibo è sociale. Leggi tutto "23) Saluti e baci"