36) La mia parola

"Never give up on a dream just because of the time it will take to accomplish it. The time will pass anyway."
(Earl Nightingale)

- 9.

Silvia Pepitoni è un’insegnante eccezionale. Primo perché è un'attrice straordinaria e ha dalla sua l'esperienza di una vita. Secondo perché è intonatissima e dotata di un orecchio incredibile, in grado di stanare una differenza di semitono o di riproporre qualsiasi accento geografico alla perfezione; e fa dell'esposizione una questione di ritmo e intonazione musicale. (Unita a tutto il resto.) Terzo perché, per lo stesso motivo, nelle sue lezioni, in classi di non più di sei-sette persone al massimo, si impara anche a cantare, dato che le dinamiche del doppiaggio e quelle del canto sono le stesse, e saper cantare per un attore è sempre un valore aggiunto. Quarto perché, nella recitazione, va alla ricerca della sfumatura nella sfumatura della sfumatura, e così tu ce la metti tutta per rendere, che so, una certa receptionist "cortese, ma robotica, suadente, ma non ammiccante". E, se impari a fare questo, impari quel genere di fondamenta del mestiere che ti rendono capace, svelto, stabile e destinato a durare. Leggi tutto "36) La mia parola"

29) Musica per il cinema e altri incantesimi

"Tutto è magia, o niente."
(Novalis)

- 58.

Sono anni che voglio sentirla.
Sono anni che rimando.
Ma stasera, a Roma, l'Orchestra Italiana del Cinema suonerà all’Auditorium della Conciliazione e io, per la miseria, sarò là.
Saremo io, la proiezione del film tratto dal capolavoro letterario di J.K. Rowling, e le musiche di John Williams eseguite dal vivo.
Mi aspetto magie, ma non per Harry Potter. Leggi tutto "29) Musica per il cinema e altri incantesimi"

27) Audiolibri

"Le parole sono, nella mia non modesta opinione, la nostra massima e inesauribile fonte di magia, in grado sia di infliggere dolore che di alleviarlo."
(Albus Silente, Harry Potter e i Doni della Morte: Parte II, David Yates, film 2011)

- 72.

Mi piacerebbe farli. Gli audiolibri, dico.

Che amo le storie si era capito. Che sono una divoratrice di libri mi sembrava chiaro, ma, nell'era in cui vigono Netflix e Spotify e io ho scoperto Audible, proprio devo dire che mi strafogo.
(Tanto per cambiare...)
Per non parlare del fatto che, nel frattempo, ho anche smesso di lavorare. Leggi tutto "27) Audiolibri"

26) La mela avvelenata

"Quel che apprezzate di una bevanda alcolica non è la bevanda in sé, ma il porre fine all'irritazione causata dall'ardente desiderio di averla."
(Allen Carr, È facile controllare l'alcol se sai come farlo, 2007)

- 79.

Quando scrivo, non mangio.
Quando cammino, non mangio.
Quando cammino all'aria aperta, c'è questo senso di libertà che assomiglia a una specie di gratificazione primordiale, un senso di riconciliazione, che si va a sostituire. Il pensiero al cibo scompare.
Se poi penso a cammini di pellegrinaggio (per esteso, a qualcosa di coinvolgente a livello spirituale, che distoglie l'attenzione da cose futili come la "dieta" nella vita) questo rende il pensiero quotidiano della gestione del mangiare una cosa priva di significato, insussistente, risolta.  Leggi tutto "26) La mela avvelenata"