Come sta cambiando il mondo del lavoro (e la soluzione dell’Adobe)

Oggi la mia unica fonte è lo State of Creativity Report 2024 di Adobe.

Siccome, secondo me, hanno fatto un ottimo lavoro – non a caso si parla dell'Adobe, non di scappati di casa – ve lo voglio raccontare.

Dovesse servire a qualcuno, eccolo tradotto in italiano.

Ovviamente qui l'obiettivo non è vendere i prodotti Adobe, ma capire come sta cambiando il mondo del lavoro e come tutti, a partire dai colossi della tecnologia, siano costretti a prenderla come un'opportunità e adeguarsi.

La riflessione che vi sta dietro è un po' il denominatore comune di tutti i miei ultimi articoli – in particolare, leggi qui quello sulla produttività tossica – di cui considero questo la chiusura del cerchio:

"Come sempre accade con il cambiamento, chi lo abbraccia ne raccoglierà i frutti, mentre gli altri faranno fatica a tenere il passo."  Leggi tutto "Come sta cambiando il mondo del lavoro (e la soluzione dell’Adobe)"

Vodcast: dall’audio al video + IA

Natascia Cipriano Video Podcast (Vodcast) e IA

Cos'è un Vodcast e perché tutti ne parlano?

Nel panorama sempre più fluido della comunicazione digitale, i vodcast – video podcast – si stanno imponendo come uno dei formati più in crescita degli ultimi anni.

Un po' come dai blog a un certo punto siamo passati ai vlog.
(Presenti esclusi.)

Non si tratta semplicemente di "podcast con il video", né di video tradizionali.  Leggi tutto "Vodcast: dall’audio al video + IA"

Da Cannes alla realtà: essere madri oggi

Essere madri oggi Cannes 2025

Al Festival di Cannes 2025, una delle tendenze più evidenti è stata una nuova rappresentazione della maternità.

Finora, il cinema ci aveva abituati a madri-simbolo: angeli del focolare, sante del sacrificio, donne infallibili e instancabili, dolci o isteriche ma pazienti, realizzate nella maternità, capaci di fare tutto e farlo con il sorriso, o anche borbottando, ma farlo.

Al massimo a ciabatte volanti, nei film italiani.

Modelli che non contemplano dubbi, fatica, ambivalenze.
E nemmeno l'eventualità che una donna possa non voler essere madre.

Il nuovo cinema rompe questi cliché. Prende l'immagine della madre, la frantuma, e la restituisce per quello che è: una persona. Complessa, imperfetta, reale. Leggi tutto "Da Cannes alla realtà: essere madri oggi"

37) Ri/conoscersi

"La musica è una rivelazione più profonda di ogni saggezza e filosofia. Chi penetra il senso della mia musica potrà liberarsi dalle miserie in cui si trascinano gli altri uomini."
(Ludwig van Beethoven)

Hey, Tu.
Come te la passi?
Ho voglia di vederti. Che mi racconti chi sei, magari con una cioccolata calda fra le mani, in mezzo a mille foreste.
Io ti devo raccontare di come il teatro mi stia trascinando dentro
e di come il doppiaggio mi abbia riportato l'amore;
dei miei articoli settimanali
del manoscritto
e di tutto il resto.
Ho ricominciato a dipingere, e ci metto altri mondi lì
che mi fanno sentire al sicuro perché li riconosco
O volti e luoghi che ci devo andare
E poi spero
spero con tutta l'anima
di non finire mai più incatenata in un ufficio in attesa di morire con la sensazione di aver fatto il mio dovere, basta che sia sistemata.
(Che avessero tentato di sistemarmi è sicuro.)
Il mondo gira dalla parte sbagliata. Ma la vita è troppo bella.
Per farsi ingoiare via. C'è troppa roba da scoprire, da conoscere, c'è troppo da amare.
Tenersi lontani dallo schifo o buttarsi nel mezzo per ripararlo?
Non lo so, non credo di essere in grado di riparare niente.
So che l'unico vero dovere che ho è di essere felice. E, di conseguenza, passare la felicità agli altri come un testimone, fino alla fine della corsa.
Amare chi sono e quello che faccio è il primo passo.
Per citare Lorenzo, il resto va da sé, non lo so.

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