Fiori per Algernon. Troppo intelligente per essere felice?

Quest'anno, uno dei regali più belli che ho ricevuto lo devo a una persona cara: il romanzo di Daniel Keyes, Fiori per Algernon.

(In foto, un richiamo alla copertina TEA Editore.)

La dedica conteneva questa frase:

"L'intelligenza e l'educazione che non siano temperate dall'affetto umano non valgono nulla."

Non vedevo l'ora di leggerlo.

La stessa persona – mentre qualche settimana dopo giocavamo stordite dal pranzo e dal caldo, con discorsi profondi del tipo quali segni zodiacali vanno d'accordo con quali – mi ha detto che lei, Ariete, in generale, fa fatica con i Gemelli perché sono "troppo".

Voi siete "tutto troppo. Troppo tutto".

E io, per smentirla, naturalmente sono qui a scriverci un articolo sopra.

Intro

Avete mai avuto la sensazione che la vostra sensibilità fosse un ostacolo? Di sentire troppo, pensare troppo, vivere tutto con una profondità che agli altri sembra eccessiva?
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33) Come il mare

"Ma poi mi domando: se metto a tacere il mio inquieto desiderare, il mio sovreccitato fervore e questa mia natura stupidamente affamata - che cosa farò allora della mia energia?
Ecco la risposta della guru: Cerca Dio. Cerca Dio come un uomo con la testa in fiamme cerca l'acqua."
(Elizabeth Gilbert, Mangia, prega, ama - Una donna cerca la felicità, 2006)

- 30.

Una chiave antica nella mia mano.

Non ho mai saputo cosa aprisse questa chiave.
Non l'ho mai saputo fino a quel giorno in cui mio nonno mi confidò che senza di lei io non sarei nemmeno stata al mondo.
Lui l'aveva lasciata a mia nonna in custodia prima di partire per la guerra, dicendole che le avrebbe svelato che cosa aprisse, ma che lei avrebbe dovuto aspettare il suo ritorno.
Lei si fece promettere in cambio di tornare. Leggi tutto "33) Come il mare"